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domenica 15 febbraio 2009

Rognoni, Oh, Bleah, Ma che schifo, Buonissimi

Vorrei spezzare una lancia, anzi tutte le lance di questo mondo, a favore dei rognoni, che di per sé è quasi normale che facciano schifo.I rognoni fanno parte delle interiora, e già qui mi gioco il 50% dei lettori; in più, a peggiorare la situazione... sono i reni, l'elemento che raccoglie e filtra il sangue depositando i residui nelle urine. Incoraggiante, non è vero ?

Bene, smettiamo per un attimo di razionalizzare, dimentichiamo la provenienza, pensiamo per un attimo che quello che mangiamo è stato comprato in un supermercato, o da un macellaio, che vende carne "sicura" che supera severe norme igieniche. Questo significa che normalmente i rognoni che comprate dal vostro macellaio sono sicuri quanto la fettina di vitello (sempre concedendo che sono interiora)

Lavate i rognoni di vitello sotto l'acqua corrente (io non lo faccio mai, non lavo la carne, ma capisco che certe minoranze possano farlo), poi affettateli scartando ogni parte bianca e ogni parte fibrosa (molto importante, per ottenere un piatto di carne tenera e non grassa).
In una padella fate sciogliere del burro, e della senape (anche se è molto forte non preoccupatevi, il piatto risulterà alla fine molto gradevole)nell'ordine di 2 cucchiaini da caffè per ogni rognone. Aggiungete le fettine di rognone, mescolate bene e lasciate andare a fuoco medio-basso per circa 10 minuti. Completate prima di servire con un pizzico di pepe nero. Accompagnate con fettine tostate di polenta.

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